A due giovani autori ticinesi e a un’autrice svizzero tedesca il podio e l’opportunità di perfezionare la loro sceneggiatura in un luogo incantevole nel cuore di Carona. Come è già avvenuto l’anno scorso, la valutazione dei progetti partecipanti è stata affidata a una giuria di eccezione. Composta da sette membri, rappresenta le maggiori istituzioni culturali attive sul tema: Casa della Letterura per la Svizzera italiana (Fabiano Alborghetti), Ticino Film Commission (Lisa Barzaghi), Divisione cultura Città di Lugano (Luigi Di Corato), Ufficio del sostegno alla cultura del Cantone Ticino (Maura Käppeli), Castellinaria Festival del cinema giovane (Cristiana Giaccardi), Locarno Film Festival (Daniela Persico), Gruppo registi e sceneggiatori delle Svizzera italiana (Francesco Rizzi).

La giuria ha scelto tre progetti molto diversi tra loro: si tratta di due figure emergenti del cinema elvetico e ticinese come Tommaso Donati e Daniel Kemény, mentre la residenza per scrittura per ragazzi è andata a un progetto in lingua tedesca della sceneggiatrice Bettina Schmid.

Finestra su una città immaginaria di Tommaso Donati s’ispira alle opere di Cesare Pavese ed è un ritratto di una città di provincia immaginata e dei suoi abitanti. Il film vuol essere la traduzione visiva e narrativa di una periferia indefinita caratterizzata dall’universale desolazione di queste zone e dal rapporto irrisolto tra natura e cemento, tra centro e periferia, tra movimento e immobilità, tra sogno e realtà. L’idea di Donati ha convinto soprattutto per il suo potenziale poetico. Dalla scrittura del trattamento traspare un’aura di mistero metafisico, cifra distintiva dell’autore, il progetto sviluppa e approfondisce alcune delle istanze che accompagnano la ricerca di Donati anche nelle esperienze precedenti. Le quattro settimane di residenza presso Casa Pantrovà permetteranno all’autore di finalizzarne la sceneggiatura.

In Atomica, Daniel Kemény, invece, partendo da ricordi personali sviluppa una narrazione che s’ispira alla realtà di una gioventù “ribelle” nel contesto ticinese di fine anni Novanta e segna un momento storico poco affrontato sul grande schermo. Storie a volte cupe, a volte buffe e grottesche, ma nel contempo affini ad altri contesti europei e occidentali. Durante la residenza l’autore avrà modo di approfondire la documentazione storica e ritrovare alcune delle persone che sono alla base di questa idea.

Robokids di Bettina Schmid è stato scelto per la residenza di scrittura dedicata ai film per ragazzi. Il progetto tratta argomenti fondamentali, quali l’amicizia, gli affetti e il superamento di una perdita utilizzando il tema del rapporto tra umani e robot dal punto di vista di una ragazzina. Il rapporto con l’intelligenza artificiale è affrontato in maniera originale, presentando questioni complesse in modo semplice e comprensibile. Per queste ragioni la giuria ha ritenuto di premiare il progetto con la residenza dedicata a Kurt Kläber e Lisa Tetzner, coppia di scrittori per ragazzi che vissero a Casa Pantrovà facendone un luogo d’incontro e di creazione anche per i loro amici e colleghi scrittori, che poi donarono alla collettività.

Durante il periodo di residenza i vincitori potranno approfittare della concomitanza del Locarno Film Festival. Infatti nell’ottica di rafforzare le sinergie tra la residenza di Casa Pantrovà e la Locarno Residency, il nuovo progetto di accompagnamento all’opera prima del Locarno Film Festival, Tommaso Donati e Daniel Kemény si aggiungeranno ai dieci candidati selezionati per la prima fase della residenza; potranno quindi presentare le loro proposte a una giuria composta da tre personalità dell’industra cinematografica, che sceglierà tre progetti – due internazionali e uno svizzero – per un percorso di tutoraggio in più sessioni organizzate online e in presenza sull’arco di un anno.

Nel mese di agosto a Carona verranno organizzati momenti di incontro per poter condividere l’esperienza in corso tra gli ospiti, gli operatori culturali e la cittadinanza. Bettina Schmid sarà invece invitata a presentare il suo progetto nell’ambito della prossima edizione di Castellinaria Festival del cinema giovane e ad incontrare professionisti dello specifico settore del cinema per ragazzi.

Le residenze Casa Pantrovà sono un progetto promosso e sostenuto da Città di Lugano, Casa della Letteratura per la Svizzere italiana e Ticino Film Commission, in partenariato con Castellinaria Festival del cinema giovane, il Gruppo registi e sceneggiartori della Svizzera italiana e il Locarno Film Festival.